Di nuove costruzioni ne abbiamo fatte tante, quasi sempre completate con il metodo “chiavi in mano”, se la tua abitazione rientra in questa categoria e vuoi ottenere un ottimo risultato finale segui le seguenti regole:

1) Acquista un terreno edificabile o un rudere da demolire e ricostruire in un luogo di tua scelta, prima però recati nell’ufficio tecnico comunale ed esponi al tecnico la tua idea di casa per capire se vi siano limitazioni o vincoli che possano trasformare un bel sogno in un’insonnia.

2) Se non hai un tecnico di fiducia devi trovarne uno ma tieni presente che questo deve realizzare le tue idee e non dare libero sfogo alla sua creatività, ti consiglio di parlaci per vedere se le sue idee corrispondono ai tuoi ideali, se gli metti alcuni paletti e li rispetta procedi, altrimenti stai all’erta anche perché la creatività si trasforma in costi.

3) Quando hai concordato il progetto e lo rendi definitivo devi assicurarti che lo stesso sia comprensivo di tutti gli elaborati perché oltre all’architettonico deve essere completo dei disegni più specifici detti esecutivi che sono parte integrante del lavoro di progettazione. Questi oltre ad essere necessari per la realizzazione dell’opera sono assolutamente rilevanti quando chiedi i preventivi perché chi li redige non possa avere dubbi e ti faccia un prezzo mirato e non opinabile. I disegni esecutivi sono i seguenti: gli strutturali, fatti da un ingegnere che deve essersi confrontato con il progettista, i disegni degli impianti per idraulici ed elettricisti, gli esecutivi architettonici, i particolari costruttivi per le carpenterie, tetto e/o lavorazioni particolari. (Prima di fare questo chiedi però al progettista il costo del pacchetto completo anche per non avere sorprese dopo.)

4) A questo punto incarica il progettista di redigere il computo metrico al fine di poter chiedere all’impresa un preventivo, non dimenticare però che il progettista non è infallibile quindi se vieni da noi, chiedici anche un parere sul il computo, se è completo o se è carente di qualche lavorazione, inoltre puoi avere un consiglio sulle tipologie costruttive e sui materiali impiegati. Al giorno d’oggi ci sono tanti materiali simili nelle caratteristiche ma molto diversi nel prezzo.

5) Prima di affidare l’incarico all’impresa devi confrontare i preventivi, l’unica maniera per fare questo è di farli redigere sulla stessa base, ovvero sullo stesso computo metrico altrimenti rischi di fare paragoni su cose completamente diverse. Stai attento che il prezzo più basso non è sinonimo di convenienza, nessuno ti regala niente, per cui la decisione da prendere non è quella del massimo risparmio ma di una via di mezzo.

6) Una volta scelta la ditta viene redatto un contratto d’appalto, i punti rilevanti di questo documento sono le varie spettanze per oneri e costi, il metodo di pagamento, le tempistiche per l’inizio e la fine dei lavori, ma soprattutto la definizione dei nuovi
prezzi che deve essere concordata prima di fare le opere non previste. Con questo documento puoi vincolare l’impresa ma devi preoccuparti che il progettista sia in grado di fornire tutti gli elementi progettuali per non rallentare i costruttori.

Se hai seguito i punti precedenti sei sulla buona strada per intraprendere questa esperienza, che in molti casi è unica nella vita e può essere piacevole, se la procedure non viene impostata bene ti costringe poi a sottostare a dei compromessi costruttivi o a modifiche che possono rovinarti il risultato finale.